La prima volta a Londra, nel 2004, fu un colpo di fulmine. Oggi, dopo 10 anni, le cose non sono cambiate affatto: un fascino unico e misterioso, una città che vive tra passato e futuro, cammini tra palazzi super moderni, e poi t’imbatti in edifici millenari dove si decide il futuro della finanza mondiale. Una città verde, con la sola eccezione della City, lì il dedalo delle strade è così intricato che non lascia respirare alcun albero. Una città sorta sulle rive di un fiume, il Tamigi, che unisce e consente tutte le comunicazioni, ma allo stesso tempo la divide e separa. La storia di Londra è quella della ricostruzione sulle rovine lasciate dagli incendi ripetuti, dall’incuria e dalla furia degli uomini: più volte distrutta e più volte risorta è una città schizofrenica, vitale e disordinata. Come dicono i londinesi: “ London is a muddle”, Londra è un pasticcio, ma un pasticcio che funziona e non smette mai di intrigare.

Come avrete capito Amo questa città e tornarci con i bambini è stata una magnifica idea, specialmente per Serena, già più grande, che ha avuto modo di vivere qualche giorno diverso, a contatto con una cultura molto lontana dalla nostra. Spingerla a parlare l’inglese e farle amare questa lingua ormai fondamentale e vedere il suo interesse è stata una gioia.
Gioia ancora più grande perché ho potuto presentare a mio cugino, che non vedevo da 9 anni, le mie bimbe.

Naturalmente Londra è cara, questo è risaputo, addirittura se volete per urgenze usare i bagni delle metropolitane, attrezzatevi di monetine: 50 o 30 cents, dipende dalla linea, per entrare nelle toilette. Piccolo inconveniente se avete il passeggino, non tutte le metropolitane hanno i Lift, gli ascensori, che portano ai binari. Usate tranquillamente le scale mobili

e quando trovate le scalinate, preparatevi a caricarvi il passeggino in braccio. Gli inglesi sono molto gentili, se vi trovano in difficoltà vi aiutano! Non dimenticate che Londra è la città dei taxi, quindi riuscirete ad andare ovunque anche con quelli.
Cosa vedere a Londra? Prima cosa procuratevi una cartina della metropolitana e organizzatevi prima di partire da casa per capire cosa volete realmente vedere. I posti da visitare sono tantissimi con i bambini, dai Musei (con ingresso gratuito) allo Zoo, i parchi reali come St. James’s e Green Park dove riuscite a dare le noccioline agli scoiattoli, il vicino Buckingham Palace dove a giorni alterni potete vedere il cambio della guardia, mercatini vari e piazze piene di artisti.
Noi siamo stati fortunatissimi, il tempo è stato bellissimo, sole e una temperatura sui 18 gradi. Solo nel tardo pomeriggio e in prima mattinata il vento era freddo, ma per il resto vi assicuro che le giornate erano splendide (lo vedrete dalle foto).
Le bimbe sono state bravissime e quindi siamo riusciti a fare tantissimi giri, anche inaspettati.
Eccoci ai parchi con gli scoiattoli, dove andavamo ogni pomeriggio al rientro dalle uscite che avevamo programmato.

La maggior parte degli scoiattoli si trova al St. James’s Park, proprio difronte a Buckingham Palace. Ma in ogni parco ne scorgerete sempre qualcuno tra un albero e un altro. Dalla finestra del nostro albergo ogni mattina vedevamo, in un piccolo parco, una famiglia di scoiattoli che girovagava ed entrava e usciva dai piccoli giardini di proprietà: che spettacolo!

Emozionante non solo per i bambini, ma anche per noi adulti. Riuscite a lasciare i bambini liberi per sfogarsi senza pericoli, e voi riuscite ad ammirare i bellissimi prati verdi e i fiori intorno a voi rilassandovi.


Come potete vedere i parchi sono curatissimi, pieni di animali…

Greta e Serena si sono divertite tantissimo e il contatto diretto con questi piccoli animaletti le riempiva di gioia.


Se volete vedere il meglio di Londra con i bambini senza correre tra una metropolitana e l’altra o percorrere km a piedi, non potete perdervi i tour guidati sui buses: 6 itinerari diversi che coprono per intero la City. Come accade in Italia quando li prendete, potete passare da una linea all’altra, fermarvi e risalire quando volete. Attenzione solo alla durata dei biglietti, solitamente di 24 ore ma con l’aggiunta di 6pounds potete aggiungere del tempo.


Per i bambini è bellissimo vedere dall’alto e all’aperto tutta la città e passare sopra Tower Bridge è magnifico.

Quando arrivate a Trafalgar Square fermatevi e se avete tempo andate a vedere la National Gallery. Noi con i bimbi non ci siamo riusciti, ma non perdetevela. Il Protagonista di questo magnifico scenario è l’ammiraglio Nelson, che da un’altezza di 44 m domina la piazza, circondato da 4 leoni che rievocano le principali vittorie del glorioso uomo di mare.

Da non perdere assolutamente è la passeggiata che dal Big Ben vi porta al London Eye, passando vicino all’House of Parliament…

La fila per salire al London Eye è sempre lunga, organizzatevi perché non potete perdervi un giro su questa spettacolare ruota che vi porterà talmente in alto da riuscire a vedere tutta lo splendore di Londra e, se il cielo è limpido, anche la lontana residenza di Windsor.
Ed eccoci al Museo: in Londra ne troviamo tantissimi, ma quelli adatti ai bambini sono principalmente il Natural History Museum e il Science Museum. Avevamo organizzato di vederli entrambi visto che l’ingresso è gratuito, ma è veramente dura e stancante, quindi alla fine abbiamo visitato solo il Natarural Museum e, proprio vicino al suo ingresso, il Sensational Butterflies, la casa delle Farfalle.



Lo stupore e la gioia negli occhi di Greta sono state le cose più belle. Serena, invece, ha ammirato tutte le cose che aveva studiato a scuola ed è stato bellissimo sentirle raccontare e spiegarci alcuni dettagli sui dinosauri, sui fossili e tanto altro.
E che dire dello Zoo? I bambini adorano questi posti…
Greta è rimasta affascinata dalla Tigre, uno dei suoi animali preferiti, e dai simpaticissimi Pinguini.


Come avevo promesso a Serena, sabato ci siamo organizzati e siamo andati a Windsor, al castello della famiglia Reale. Si arriva con il treno e il viaggio dura circa 50 minuti. Non ci sono foto dell’interno perché naturalmente è proibito!


Mentre Mauro e Serena si godevano il giro per le stanze meravigliose del castello, io ho dovuto intrattenere la piccola Greta che si stava annoiando, raccontandole che in quel castello viveva la Principessa Sofia, quella dei cartoni Disney e dovevamo cercarla. Sono riuscita così a farmi tutto il giro… ma portarla poi fuori senza aver visto la sua Sofia è stato duro… un bel sandwich mi è stato di aiuto.

Piccadilly Circus, Leicester Square e Covent Garden: il centro della vita Londinese, negozi, locali, ristoranti e tanto shopping.



Il grandioso negozio della M&M, impossibile non entrarci con le bimbe e non fare shopping!

I negozi Cool Britannia, pieni di gadget e ricordi di Londra
Gli artisti sulle strade, da ballerini di street dance (Serena si fermava a ogni spettacolo) a cabarettisti e maghi, concerti e musica nelle strade

Negozi e ancora negozi di ogni genere…
Ma la cosa più bella è stata la giornata a Camden Town e al suo mercato
Uno scorcio di Londra diversa, molto rock! Un mercato magnifico con vestiti, oggettistica varia, artigianato locale


E l’angolo culinario: bancarelle provenienti da ogni paese del mondo offrono il loro cibo tipico, cucinato al momento … il paradiso!

Il cibo in Inghilterra … gli inglesi iniziano la giornata con la loro tipica breakfast : uova, bacon, salsiccia, fagioli e pane tostato.

Mauro e Serena non se la sono fatta mancare neanche un giorno, anche perché la colazione in albergo non era un granchè.
Io ho fatto molta più fatica … la mia scelta cadeva sui pancake con la frutta oppure alla classica brioches con marmellata. Solo l’ultimo giorno ho provato i pancake con il bacon … buoni, ma per un giorno!

Per il resto loro mangiano carne, hamburger, di ogni genere, anche vegetariano, patatine fritte, fish & chips, e tanta cucina indiana, ormai divenuta la loro cucina tipica.
Nelle varie vie trovi pub, fast food, steakhouse, ristoranti indiani, anche take-away, ristoranti cinesi, specialmente la zona di China Town dietro Piccadilly, catene di “ristoranti italiani” e tanto altro.
Dopo qualche giorno, ci siamo attrezzati per un piatto di spaghetti … con il consiglio di alcuni ragazzi italiani conosciuti nei vari pub siamo finiti in questo ristorante italiano “Spaghetti house”, in Leicester Square. Cucina ottima, spaghetti buonissimi, cotti alla perfezione, e come tutte le cose buone in Londra … abbastanza caro!

Insomma, non ci siamo fatti mancare niente, come deve essere per ogni vacanza. Le bambine si sono divertite tantissimo e questa era la cosa più importante.
Goodbye London, see you soon!