I meravigliosi campi dietro casa, immersi nella campagna, sono pieni di alberi di gelso e anche quest’anno ci siamo buttate nella raccolta, godendo di qualche pomeriggio di sole (perchè qui al nord l’estate tarda ad arrivare) e abbiamo riempito un immenso cesto. Per la piccola Greta è stata la prima volta e sono state più le bacche che ha mangiato che quelle che ha raccolto: non posso dimenticarmi i suoi baffetti viola! Ci siamo divertite e tanto e non c’è niente di meglio che passare con i bambini del tempo insieme in mezzo alla natura: fa bene a noi e fa bene a loro, corpo e anima rigenerati!
Le more di gelso sono frutti antichi: la pianta ormai non più molto diffusa come un tempo a causa della diminuzione del suo utilizzo per l’allevamento dei bachi da seta, è stata importata in Europa intorno al 1500. A scoprirla in Oriente fu Marco Polo che fra le tante meraviglie, narrò anche di questa pianta nei suoi diari di viaggio. E non dimentichiamoci le ciitazione letteraria nel libro di Ovidio, “Le metamorfosi”: una leggenda spiega il perchè della differenza fra le more bianche e quelle nere: due giovani ragazzi babilonesi, Priamo e Tisbe, si amano contro il volere delle loro famiglie. Con il sangue delle loro morte prematura per amore colorarono le more bianche facendole diventare rosso intenso. Le more di gelso maturano e si raccolgono fra Luglio e Settembre, sono costituite dall’85% di acqua, sono ricche di fibre e zuccheri (fruttosio e glucosio) e per questo prolungano il senso di sazietà e sono ottimi per regolare la sudorazione. Come tutti i frutti di bosco anche le more di gelso sono ricche di resveratrolo, un potente antiossidante.
Le more di gelso sono, inoltre, ricche anche di vitamina C, rinfrescano, tonificano e depurano l’organismo, perchè contengono amminoacidi, rame, magnesio, zinco, potassio, acido folico e vitamine del gruppo B, C ed A. Sfruttare al meglio le loro potenzialità di reintegratori è molto semplice: si può mangiarli crudi come si fa con le more, gustarli come ghiaccioli, farne uno sciroppo da aggiungere alle granite o ai dolci, preparare una marmellata, o farne un dessert speciale come la granita tipica siciliana. Di quel immenso cestino metà le abbiamo gustate nella loro totale semplicità “Mamma sono troppo buone”, continuava a dire Greta. Con quelle rimaste ho aiutato Serena nella preparazione di un dolce estivo che alla mia grande principessa piace molto: la Cheesecake. Una versione molto leggera, senza cottura, con una mousse di yogurt magro e panna senza lattosio e una base di biscotti secchi senza glutine, fresca e golosa, semplice e veloce. L’aroma della vaniglia e il gusto della salsa di more di gelso rende questo dolce unico!
E adesso non mi resta che lasciarvi la ricetta!
Per la base:
300gr di biscotti multicerele Nutrifree (senza glutine senza lattosio senza soia senza olio di palma)
130gr di Burro senza lattosio
Per la mousse:
500gr di Yogurt magro senza lattosio
300ml di panna senza lattosio
200 g di zucchero a velo
50ml di latte di riso
12 g di gelatina in fogli
1 stecca di vaniglia
Per la salsa:
200gr di more di gelso
50gr di zucchero di canna
1/2 limone succo
un cucchiaino di pectina
acqua necessaria a sciogliere la pectina
Sciogliete il burro a bagnomaria e lasciatelo intiepidire. Frullate grossolanamente i biscotti e versateli in una ciotola, aggiungete il burro raffreddato e amalgamate il tutto. Foderate una terrina con carta da forno e versate l’impasto di biscotti e pressando bene con la mano di modo da ottenere una base. Mettete in frigorifero a raffreddare.
Riscaldate il latte con la stecca di vaniglia. In un’altra ciotola montate la panna con lo zucchero a velo. Una volta pronta unite lo Yogurt mescolando con molta delicatezza per far sì che la panna non si smonti. Aggiungete poi il latte alla vaniglia dove precedentemente avrete fatto sciogliere la gelatina. Versate sulla base di biscotti e riponete in frigorifero per almeno due ore.
Per la salsa alle more di gelso: lavate bene i frutti, privateli del picciolo e del filetto interno, frullateli insieme allo zucchero e al succo di ½ limone. Versate in un pentolino a fuoco lento e unite la pectina sciolta in un poco di acqua. Fate cuocere sino a quando non inizia ad avere una buona consistenza. Riprendete lo stampo, versate sopra la mousse la salsa e riponete nuovamente in frigorifero sino al consumo.
La forma non è perfetta, ma Serena è stata bravissima, ha praticamente fatto tutto da sola!!!
Questa cheesecake ha un sapore tutto speciale grazie al “lavoro collettivo di raccolta”.
Una dolce carezza alle curiose e golose manime che hanno aiutato la mamma…
grazie mille!
Che bontà! E bravissima a Serena 😀
grazieeeeeeee
Prego! E tanti auguri di buon compleanno anche qui!
ancora grazie cara!!
Prego 😀
Ciao Manu, questa cheesecake è un vero capolavoro come solo tu sai fare..chissà come saranno stati felici i componenti della tua ciurma ^_^
ps: ci tenevo anche a ringraziarti x il “pensierino” da parte tua e di Letizia..siete dolcissime <3<3<3
tutto meritato tesoro! un abbraccio grande
Le more di gelso. Tanti ricordi e rinnovata voglia di gustarle, meglio direttamente dal gelso. Dovremmo esserci con la stagione?
direi di si!
Ma oggi èil tuo compleanno!!!!! quindi innanzitutto tantissimi auguri!!!! seconda cosa io le more di gelso le conosco solo di nome.. avevo una confettura tempo fa.. ma la pianta dal vivo mai vista.. che spettacolo!!!! Golosainvece questa tua cheesecake.. un bacione
grazieeeeee tesoro!!!!!!
Non ho mai provato la cheescake alle more di gelso e questo la rende ancora più particolare .. complimenti a Serena. Se non ho capito male oggi è il tuo compleanno, tantissimi auguri!!!
Felice giornata e a presto.
grazie mille Marina! un abbraccio grande
Bellissima e “sporca” come mi piace. Ormai la cheesecake sta diventando uno dei miei dolci preferiti. 🙂
anche di Serena! la mia principessa è stata proprio brava! grazie mille!!!!
L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS.
Che meraviglia, adoro le more di gelso e questo dessert è molto goloso, compimenti! Auguri per il tuo compleanno e buona serata!
Che bella ricetta è la prima volta che ne sento parlare
Che buona, solo a vederla mi viene l’acquolina!
grazie paola! era buonissima!
Wowwww semplicemente meravigliosa!!!
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Che bontá, il sapore di questo cheesecake deve essere davvero delizioso e immagino il profumo. Mi hai ricordato quando da bambini si andava tutti a casa di una zia che aveva due alberi di gelsi immensi e si raccoglievano tutti insieme, facevano delle scorpacciate e….. delle ottime marmellate 🙂