Riuscire in qualcosa nei periodi più brutti è sempre una grande soddisfazione. Le scorse settimane sono state difficili, dure e buie per me e la ciurma, ma nonostante tutto è nato lui, quello che mi ha ridato il sorriso, quello che ha riportato la luce nel mio cuore e riacceso la voglia di fare tanto, non solo in cucina, ma insieme a tutta la famiglia, quello che mi ha fatto capire che non bisogna mai mollare. Ecco a voi LUIGI, il mio lievito madre senza glutine. Il nome glielo ha dato Serena, in ricordo del nonno appena scomparso semplicemente perché questo lievito ha dato i primi segni di vita proprio in quei giorni, in quelle notti dove non si riusciva a dormire, dove la tristezza era troppa e l’unico modo per ritrovare la pace era mettermi a cucinare. E così un po’ di amore e di cura in più, i rinfreschi fatti nel modo giusto e via, … eccolo qui, profumato, pieno di bollicine, pronto e vivo! Il mio lievito madre senza glutine è fatto con farine naturali, di riso finissima, quindi senza utilizzare nessun mix già pronto, proprio come suggerito da lei, dea della cucina senza glutine, fonte ispiratrice per tantissime ricette e per capire meglio questo nuovo mondo in cui per cause di forza maggiore mi sono ritrovata. Lei è SONIA, LA CASSATA CELIACA, senza il suo aiuto e i suoi consigli in diretta non sarei mai riuscita ad ottenere questa meravigliosa creatura e grazia lei non mi sono fatta abbattere dopo il primo tentativo fallito. Qui trovate il link al video di Sonia per la preparazione del lievito madre.
Prima di lasciarvi gli ingredienti e la ricetta, voglio darvi alcuni suggerimenti in base alla mia esperienza:
1- Importantissimo il tipo di farina che si utilizza, di riso finissima mi raccomando (io nel secondo tentativo infatti l’ho cambiata);
2 – l’ambiente dove mettete a conservare il vostro barattolo con il lievito madre deve essere lontano da correnti d’aria fredda: il freddo lo uccide. Sonia suggerisce una temperatura intorno ai 20°: probabilmente il luogo dove avevo messo il primo lievito madre era troppo freddo, con il secondo tentativo ho cambiato posto e l’ho “nascosto” in un angolino della cucina più caldo e buio!
3 – per coprire il barattolo nel secondo tentativo io non ho utilizzato uno straccio ma ho messo la pellicola e l’ho bucata con uno stuzzicadenti, questo ha impedito al mio lievito madre di seccare in superficie come mi era accaduto la prima volta ma di respirare ugualmente.
4 – il mio lievito madre del secondo tentativo è leggermente più liquido e ho notato che così è decisamente più vivo, ci sono più bollicine, è fermentato più facilmente;
5 – mi raccomando non cambiare mai farina: se il vostro lievito madre è con sola farina di riso utilizzate sempre e solo quella.
Ingredienti:
50gr di farina di riso finissima Nutrifree
50gr di acqua
10gr di miele
per i rifreschi:
50gr di farina di riso
50gr di acqua
In una ciotola mettete la farina, aggiungete l’acqua e il miele e mescolate bene il tutto. Travasate l’impasto in un barattolo altro e stretto, coprite con la pellicola, bucherellate la superficie e conservate per 3 giorni in un luogo buio e come vi ho detto prima, lontano da correnti d’aria.
Si procede poi con i rinfreschi: il lievito madre è un organismo vivo e va quindi nutrito. Riversate l’impasto fermentato in una ciotola e aggiungete prima la farina, mescolando il tutto e poi l’acqua. Otterrete un nuovo impasto che riverserete nel barattolo e lascerete riposare controllando se il lievito madre raddoppia di volume in 3/4 ore. Se così fosse il vostro lievito madre è pronto, altrimenti continuate a rinfrescarlo tutti giorni, con le stesse quantità di farina e acqua (quindi 50gr+50gr) sino a questo risultato. Il Mio lievito madre è stato rinfrescato due giorni di fila e poi è magicamente raddoppiato! Una volta che è forte e vivo potete rinfrescarlo anche una sola volta a settimana, conservandolo ben coperto in frigorifero! Se il lievito madre fatica a raddoppiare potete rinfrescarlo per il 100%: pesate il lievito madre e aggiungete la stessa quantità di farina e di acqua. Per esempio: il vostro lievito madre pesa 120gr – unite 120gr di farina e 120gr di acqua.
Penso di avervi detto tutto, comunque nel video di Sonia trovate tutti i passaggi ben mostrati!
Io vado a infornare il mio pane senza glutine: i prossimi giorni ne vedrete delle belle!!!!
Ma tu sei straordinaria cara Manu 😉
Grazie Rebecca, diciamo che mi piacciono le sfide e in questo periodo un po’ difficile ho proprio bisogno di cose nuove! ti abbraccio
ti capisco cara Manu…. 😉
Ben arrivato Luigi… sarai un lievito straordinario 😉 !
grazieeee!!!
E’ una dote di poche persone riuscire a vedere la luce anche nei periodi più buoi. Complimenti x questo strepitoso risultato 🙂
grazie
Fiocco azzurro in casa “Ortolandia”!!! 🙂
Grande Manu per de motivi e tanti di più! Perché hai superato una prova che io ho cestinato senza remore: il lievito madre, che sono certa di far morire il giorno stesso. Perché malgrado le avversità sei sempre più grintosa e super brava! Un abbraccio!
ci provo cara, io ci provo… per la ciurma! ti abbraccio
Ciao Luigi!! 😀
Benvenuto Luigi 🙂 il mio si chiama Peppe e fra un pò compie 2 anni 🙂
Ciao Peppe! 😉
Ahahahah!!! Oh mamma abbiamo fato un nome al Lm Emanuela 🙂 buona serata
Mi spiace per questo momento delicato, ma sono certa saprai tirar fuori la forza giusta per superare tutto. Sei una forza della natura tu!
GRAZIE Tesoro, io ci provo e non mollo!
L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS.
wow bellino “vivo” 🙂
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Felice di fare la tua conoscenza 🙂 Purtroppo la vita ci riserva sempre momenti difficili…ne so qualcosa! Sono secoli che voglio fare il lievito madre senza glutine e appena avrò superato questo momento un po’ così seguirò le tue semplici e chiare indicazioni 🙂 Grazie carissima
❤ grazie di cuore a te e scusami se ho lisciato il post…. bacioni
ma figurati tesoro! ti abbraccio forte
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