I bambini imparano ciò che vivono
Se i bambini vivono con le critiche, imparano a condannare
Se i bambini vivono con l’ostilità, imparano a combattere
Se i bambini vivono con la paura, imparano a essere apprensivi
Se i bambini vivono con la pietà, imparano a commiserarsi
Se i bambini vivono con il ridicolo, imparano a essere timidi
Se i bambini vivono con la gelosia, imparano a provare invidia
Se i bambini vivono con la vergogna, imparano a sentirsi colpevoli
Se i bambini vivono con l’incoraggiamento, imparano a essere sicuri di sé
Se i bambini vivono con la tolleranza, imparano a essere pazienti
Se i bambini vivono con la lode, imparano ad apprezzare
Se i bambini vivono con l’accettazione, imparano ad amare
Se i bambini vivono con l’approvazione, imparano a piacersi
Se i bambini vivono con il riconoscimento, imparano che e’ bene avere un obiettivo
Se i bambini vivono con la condivisione, imparano a essere generosi
Se i bambini vivono con l’onestà, imparano a essere sinceri
Se i bambini vivono con la correttezza, imparano cos’è la giustizia
Se i bambini vivono con la gentilezza e la considerazione, imparano il rispetto
Se i bambini vivono con la sicurezza, imparano ad avere fiducia in se stessi e nel prossimo
Se i bambini vivono con la benevolenza, imparano che il mondo e’ un bel posto in cui vivere
Dorothy Law Nolte (dal libro i bambini imparano quello che vivono)
Adoro questa poesia, e spesso la rileggo, specialmente in quelle giornate dove tutto sembra più complicato da gestire e guardando i tuoi figli capisci che vivere in questo mondo è molto difficile per loro. Fare i genitori è il lavoro più duro e impegnativo del mondo, sei responsabile della serenità, della felicità, di tutta la vita di tuo figlio, vorresti sempre esser in grado di trasmettergli emozioni positive e riuscire a guidarlo sulla giusta via. Ma spesso, piccoli gesti, un abbraccio, un sorriso, la condivisione di un momento, possono aiutarli molto di più di tante parolone. Alla fine basta ESSERCI per loro, la nostra presenza Vera e sincera è la cosa più importante per i figli di oggi, e qualche vizio e coccola fanno sempre bene. E cosa c’è di più bello che tornare a casa da scuola e trovarsi davanti un pasto caldo e confortante preparato con tanto amore? La ricetta di oggi è un Primo piatto che ho portato in tavola alla mia ciurma l’altra sera, al rientro da una giornata lunga, tra scuola e danza. Voi sapete quanto noi amiamo la pasta e con l’arrivo del freddo, la pasta al forno, insieme ai risotti, è uno di quelli che più piacciono alla ciurma. Una confezione di giganti conchiglie aspettava di essere farcita e condita per bene. Così non mi restava altro che preparare un buonissimo ragù … con la zucca, il preferito dalla ciurma (che vi avevo già presentato qui)!
Ingredienti per 4 persone:
300gr di conchiglioni
ragù alla zucca (qui la mia ricetta base che questa volta ho variato: al posto della passata di pomodoro ho usato un tubetto di concentrato di pomodoro)
500ml di besciamella senza lattosio e senza glutine home made
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.
400gr di Raspadura Bella Lodi
Una volta che il ragù e la besciamella sono pronti, non vi resta che cuocere al dente i conchiglioni. Scolateli, sciacquateli sono acqua corrente e fateli raffreddare. Con l’aiuto di in cucchiaio iniziate a riempirli e adagiateli su una pirofila precedentemente unta.
Una volta farciti tutti e riempita la pirofila, unite il ragù avanzato alla besciamella, aggiustate di sale e pepe se necessita, e versate il tutto sui conchiglioni. Spolverate la superficie con il formaggio Raspadura, irrorate con un filo di olio evo e infornate a 200° per 15/20 minuti.
Deve formarsi una bella e croccante crosticina sopra. Sfornate, fate raffreddare qualche minuto e … portate in tavola!
Il bello di questi piatti è che si possono preparare in anticipo e mettere in forno per la cottura o per essere riscaldati prima di sedersi a tavola.
e se avanzano…. il giorno dopo sono ancora più buoni!
molto molto apettitoso… un abbraccio
Grazie Rebecca, un abbraccio grande
prego 😉
Che bel piatto! Penso che te lo copierò con qualcuna delle mie zucche!
grazie Simo, vedrai, è un sugo molto buono!
La poesia è bellissima e il tutto mi ha fatto commuovere :’) bellissimo pensiero per un bellissimo piatto 😀
grazie ragazze!!
Prego!! 😀
Non sono ancora mamma, ma da figlia, posso solo confermare sia la poesia (bellissima, non la conoscevo) sia le parole meravigliose che hai scritto: “per i figli, basta esserci”…noi figli non abbiamo bisogno di nulla, solo della presenza amorevole dei nostri genitori. Percepire di essere amati da mamma e papà è ciò che ci fa sentire protetti e al sicuro. Sei una mamma fantastica, Manu! E la ricetta? Mi ha fatto venir fame!!!! Da provare!! Un abbraccio grande grande, Leti
Che dirti amica mia, grazie per le belle parole! un abbraccio
La poesia e’ bellissima e i conchiglioni sono da fare, assolutamente, bravissima Manu, un abbraccio grande, ❤
Che fame!
Ma brava! Questo condimento credo vada bene anche per i cannelloni al forno…
Assolutamente assodato che quello dei genitori, soprattutto delle mamme, sia il ruolo più difficile da svolgere nella vita perchè è il ruolo della prima agenzia educativa; la scuola viene subito dopo, al secondo posto. Le mamme, anche se hanno una nidiata di bambini non possono vivere di rendita, non possono cullarsi nell’esperienza già acquisita. Ogni figlio, si ricomincia daccapo, ciò che è stato acquisitò già l’anno dopo non vale più, è obsoleto, occorre pazientemente riprogrammare.
Molto più facile preparare i conchiglioni ripieni al ragù di zucca e molto più gratificante.a volte.
Ciao Manu. Serena notte. Osv.
Sagge parole! grazie caro, un abbraccio e buon week end
Ciao Manu, ti ho nominato per il “Blogger Recognition Award” vedi qui nel mio post https://rebeccaantolini.wordpress.com/2015/09/25/grazie-a-marco-del-blog-un-po-di-mondo-per-il-blogger-recognition-award/ un abbraccio Pif♥
Grazie mille Carissima! ti abbraccio forte
😉
L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS.
Mi è arrivata la settimana scorsa quella poesia…e mi rendo conto che essere genitore è sempre difficile e non si riesce mai ad essere perfetti…
Però mi piace molto la tua pasta non so se di più per il fatto che è al forno o perchè c’è la zucca!!! Buon week end
Esatto, sempre più difficile! Grazie cara! una abbraccio
Piatto delizioso! saporito e delicato allo stesso tempo! da provare assolutamente! poi quel tocco speciale con la raspadura Bella Lodi che conosco bene….mmmhhhh! ho già fame! ciao Manuela!!!!
Ciao Paoletta, un bacione!
meno male che non sei mia moglie, sennò peserei 200kg
Ahahah, ma non è vero!!!! Basta mangiare con moderazione! un abbraccio caro, buon week end
Non abbino mai la zucca al pomodoro, mi pare però che questa sia una ricetta da provare! Buona settimana Manu.
Ciao Silva! ti ringrazio, vedrai che rimarrai stupita, è un ragù molto buono! un abbraccio