L’arrivo delle Farine da parte di GMI, Grandi Molini Italiani, mi ha riempito di gioia. Non vedevo l’ora di partecipare al loro Contest in collaborazione con Cucina Semplicemente “I Lievitati della Nonna”: ricetta della tradizione casalinga, il recupero dei saperi e dei sapori di un tempo.
Chi mi conosce bene sa quanto mi piace la panificazione: sporcarmi di farina e impastare, un momento unico di totale relax, dove il profumo finale del pane caldo è per me una medicina per corpo e anima.
I prodotti coinvolti nel contest fanno parte della Linea Frumenta e sono 3:
– Farina integrale di grano tenero
– Preparato per pane nero ai cereali con lievito naturale
– Frumenta tipo 1
Le mie origini siciliane, da parte di papà, hanno da sempre avuto un ruolo predominante nella mia vita, specialmente per quanto riguarda il cibo e tutto ciò che lo circonda. Mamma, lodigiana, ha dovuto da subito “imparare”, grazie all’aiuto di nonna, questa nuova cucina e tutti i suoi buonissimi piatti. Così, sin da piccolina, ho sempre trovato in tavola ricette mediterranee, ricche di gusto e di tradizione, come quella che sin dalla prima lettura del tema del Contest, avevo deciso di preparare: un pane, ma non il solito, IL PANE SICILIANO con il cimino e “cunzato”, la mia merenda preferita!
Nella storia della Sicilia terra e grano sono stati per secoli una cosa sola: l’isola fu dapprima granaio della Grecia ed in seguito dell’impero Romano, e conservò il primato nella produzione del frumento sia durante la dominazione bizantina che araba. Questo cereale ha rappresentato, in ogni epoca il più importante prodotto del commercio della Sicilia. Si pensi che già dal Trecento i contadini si nutrivano di pane ottenuto da farine di solo grano.
Anche oggi, IL PANE, è un alimento che non può mai mancare sulla tavola di un Siciliano, e che mai è mancato sulla tavola della mia famiglia.
La ricetta di oggi è molto semplice: acqua, farina e lievito. Per questa ricetta ho scelto Farina Frumenta Tipo 1: perfetta per questo pane! La caratteristica di queste pagnotte, come di quasi tutti i tipi di pane siciliani, è che è “’nciminato”, cioè cosparso di “cimino” (dal greco Kyminon àgrio), ovvero di sesamo. Inoltre ho voluto aggiungere il malto elemento essenziale nella panificazione perchè essendo ricco di fermenti attivi, aiuta la lievitazione favorendo il volume e l’elasticità dell’impasto. Inoltre il pane si manterrà più a lungo, sarà più dorato, croccante nella crosta e morbido nella mollica. E poi ho deciso di presentarvelo nel modo a me più caro: “cunzato” cioè condito con i prodotti tipici siciliani come primo sale, origano, sarde o acciughe, pomodori, sale e un ottimo olio evo.
Tradizione e semplicità in tavola: cosa volere di più?!
Ingredienti per 4 pagnotte:
500gr di Farina Frumenta tipo 1
12gr di lievito di birra
5gr di malto in polvere
1/2 cucchiaino di zucchero
300ml di acqua
3 cucchiai di olio evo
cimino
primo sale siciliano
origano siciliano
pomodori
acciughe
sale q.b.
olio evo q.b.
Sul piano di lavoro setacciate la farina e unite il lievito sminuzzato, lo zucchero e il malto. Mescolate il tutto amalgamando con le dita. Unite poi piano piano l’acqua e iniziare a lavorare e amalgamare gli ingredienti. Quando avrete ottenuto un impasto abbastanza compatto unite il sale e l’olio e continuate a lavorare sino a quando l’impasto sarà morbido ed elastico.
A questo punto dividetelo in 4 parti uguali, date la forma di pagnottelle o ciabattine, spennellatele con poca acqua e ricopritele con il sesamo pressando leggermente.
Posizionate le forme su una teglia, ricoprite con un telo di cotone e fate lievitare in un luogo caldo per circa un oretta e sino al raddoppio del volume. Visto il tempaccio del week end appena trascorso e la temperatura piuttosto fresca, ho coperto il tutto con una plaid, per assicurarmi una buona lievitazione.
Preriscaldate il forno a 250° e infornate per circa 15 minuti: le pagnotte dovranno dorare bene.
Una volta pronto, se volete gustarlo al meglio nella versione “cunzata”, tagliatelo a metà ancora caldo e conditelo: olio e sale sul fondo, fettine di pomodoro, acciughe o sarde, fettine di primo sale, tanto origano e via… il primo morso è sempre il mio!
Che dite? Una merenda coi fiocchi!
Con questa ricetta partecipo al contest indetto da Cucina Semplicemente in collaborazione con Grandi Molini Italiani
e partecipo alla Raccolta di Settembre di Panissimo
Svengo!!!! mamma mia quei panini con i semini e la farcitura li vorrei per pranzo!!! La farina tipo 1 è ottima per panificare.. Mi stai facendo venire voglia di mettere le mani in pasta anche io!!! smack
dai dai allora tesoro, non c’è niente di più bello che impastare! baciiiii
Ciao Manu sei come sempre bravissima io che non amo il pane ho voglia di mangiarmi un panino cosi … un abbraccio Pif
Grazie tesoro, una splendida giornata a te!
anche a te 😉
E’ un pane fantastico Manu, bravissima, un bacione cara, buona giornata, ❤
Dalle tue parole traspare non solo l’amore e il forte legame con una bellissima regione italiana, la Sicilia, piena di sole, di mare e di sapori tipici della dieta mediterranea, ma anche una profonda passione per la cucina, che dimostri, ancora una volta, con questi panini meravigliosi! Le foto parlano da sole! Bravissima, cara amica mia, se solo li potessi assaggiare…:-)
grazie amica mia… è proprio quello che cerco sempre di trasmettere! prima o poi te li faccio assaggiare!
Stupendi questi panini, anche vuoti!
Meraviglioso!
L’ha ribloggato su Salus Nova: progetto salute, obiettivo benessere.
Wow quanto crescono! Sono bellissimi *-*
Che meraviglia! Come posso non apprezzare questo tuo post??? Una siciliana come me che di pane cunzato ne ha fatto una ragione di vita. È una delizia solo a vederlo e tu sei insuperabile come sempre.
I complimenti fatti da una Siciliana come te sono i più graditi: grazie!!!!!
Uhhh se si potesse allungare una mano e prendere quel delizioso pane attraverso il monitor te lo farei sparire subito.
Un caro saluto e serena notte Manu.
Ciao, Pat
L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS.
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