We Are 1 – Esci dal branco e diventerai grande il bellissimo spot che Sky ha messo in onda alla 4 puntata di X FACTOR. Spot interpretato dai ragazzi e dai giudici del programma. Un messaggio importante per tutti i giovani di oggi: io ho voluto farlo vedere a Serena, che anche se piccola, 9 anni, ha attraversato situazioni difficili che l’ hanno portata a cambiare carattere, a vedere le cose in modi diversi, a non usare la sua testa per non sentirsi diversa. La mia fortuna di mamma è che con lei ho un dialogo aperto, mi racconta sempre tutto, bello e brutto, e questo permette a me e Mauro di “proteggerla” e “aiutarla” ad affrontare questa realtà difficile e brutta di oggi. Non voglio raccontare cosa ci è accaduto, niente di gravissimo, ma a volte anche piccoli e ingenui comportamenti, possono rovinare la vita a bambini e ragazzi. Io, come mamma, voglio solo dire a tutti i genitori di essere più attenti ai loro figli, di insegnare loro IL RISPETTO per chi è diverso da loro, dall’aspetto fisico, al carattere, ai gusti di ogni genere. MIA FIGLIA è uscita dal branco, mia FIGLIA pensa con la sua tesa, mia FIGLIA diventerà grande e forte ed è un bellissimo esempio per sua sorella: mia FIGLIA sarà il capitano di una grande nave che condurrà benissimo e che rispetterà la rotta delle altre navi, sempre.
Come una sferzata di aria fresca, dopo quella chiaccherata, Serena si è messa in cucina con me e abbiamo preparato queste deliziose polpettine: quinoa e zucca! Sono buonissime, croccanti fuori e ancora morbide dentro, dal buon sapore di zucca e dal profumo di noce moscata! La quinoa è ottima per queste preparazioni! Vi racconto subito la ricetta molto semplice e gustosa!
Ingredienti per 4 persone:
300gr di quinoa
200gr di zucca già cotta
prezzemolo
pangrattato senza glutine ipercoop
1 uovo
1 cucchiaino di noce moscata
olio evo
sale q.b.
Sciacquate bene la quinoa prima di passare alla sua cottura, per eliminare tutte le tracce di saponine presente sui suoi chicchi. Versatela poi in una pentola e aggiungete due volte il suo volume d’acqua, portate a ebollizione, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa 15 minuti (seguite eventualmente le indicazioni sulla confezione). Una volta cotta, lasciate raffreddare e poi trasferite in una ciotola dove unirete la zucca già cotta, l’uovo, il prezzemolo tritato, sale e noce moscata e iniziate ad amalgamare gli ingredienti. Se il composto fosse troppo umido unite un pochino di pangrattato. Formate delle polpettine un po’ schiacciate, passate nel pangrattato, mettete in un vassoio e lasciate in frigorifero una decina di minuti prima di cuocere.
Se non volete usare l’uovo, potete frullare la quinoa cotta. Io ho provato anche l’altra versione, ma questa ci piace molto di più perchè risultano più croccanti fuori!
In una padella con due cucchiai di olio fate friggere le polpettine che devono dorarsi per bene su entrambi i lati.
Fate scolare su carta assorbente e servite in tavola con salsine a piacere.
sono deliziose… con la salsina poi…
Ma tu hai sempre qualcosa di nuovo da farmi conoscere… si una vera artista in cucina 😉
La fantasia non mi manca Rebecca e con una ciurma esigente come la mia devo portare in tavola sempre cose nuove! 😉
😉
L’ha ribloggato su Salus Nova: progetto salute, obiettivo benessere.
Buongiorno Manu, scusa per l’assenza, ho pochissimo tempo questo periodo per il blog, i figli più crescono e più assorbono le tue energie….che fatica!!!! piacevole però! eccomi qua a recuperare anche se vedo le tue ricette su facebook e ti ammiro tanto per la costanza che hai! Brava Manu!!! ❤ un bacio
Simi
Come è vero quello che dici! I nostri figli hanno bisogno di sentirsi nel gruppo, ma DEVONO assolutamente pensare con la loro testa…riuscire ad essere forti abbastanza da saper uscire dal gruppo, cantare fuori dal coro, ed è qui che interveniamo noi genitori….siamo propprio noi che dobbiamo fargli capire di quanta forza sono dotati e di come si fa a sentirsi liberi…liberi con il cuore, con la mente , con il corpo…ce la mettiamo tutta e il tuo impegno si sente e si vede in ogni cosa che fai! Baci
Grazie Dani, io, come te, come tante altre mamme che “vivono” per i loro figli capiscono tutto questo! ti abbraccio cara, buona giornata
Ah, volevo dirti che dopo una decina di giorni di moccioli tossi ed esternazioni di ogni genere che sicuramente potrai immaginare, ieri, serata tranquilla, ho preparato il risotto pere e taleggio che ha lasciato senza parole il mio marito! Yuppiii!!! :)))
Bene, sono felicissima! buona giornata
La quinoa mi manca tra le cose che voglio assolutmente provare!!! Io penso che queste polpettine siano ottime.. poi con la zucca che tanto amo!!!! bacioni
Ciao Claudia! hai proprio ragione, sono buonissime!!! baci a te
Buone le polpettine, un modo per interagire con i figli, oltre che per preparare il cibo da portare in tavola…
Un abbraccio.
Grazie Silva, baci
Brava cuoca e bravissima mamma!
troppo gentile!! grazie! 😉
ingredienti squisiti! Le polpette fatte così andranno a ruba!
Ciao ragazzi! si, sono andate a ruba! baci
Buonissime le polpettine e che sapore, brava Manu!
Molti genitori moderni, per tanti motivi non solo economici, non sono molto bravi come genitori e questo fa si che i loro figli siano molto meno educati, rispettosi e gentili di quelli delle generazioni precedenti. Ci vuole un gran lavoro e tanta pazienza per fare da cuscinetto alle mancanze altrui.
🙂
sante parole! grazie!
Sei una Mamma attenta e responsabile, le bambine assorbono le tue parole e i tuoi comportamenti e presto quando le vedrai sbocciare ti renderai conto del grande bellissimo (capo)lavoro che hai fatto. Fantastico leggere come stai vicino loro proteggendole senza prevaricare, affiancandole nel loro acerbo cammino.
E le polpette a quattro mani riescono meglio, raccontano la loro storia che diventa poi la nostra. E queste polpettine ne hanno da raccontare … son talmente buone che è un piacere sedermi con voi restando ad ascoltare. 🙂
Un bacione Manu
Affy
Grazie Affy, quello che voglio è il loro bene, anche se a volte è tutto difficile. Ciò che ci circonda è spesso tosto da affrontare per noi, figurati per loro! le tue parole mi fanno sempre tanto piacere!
un abbraccio
Pingback: Quinoa, questa sconosciuta | Valentina Ligabue - Dietista